“Idee per nuovi sistemi di trasporto nell’Area dello Stretto” è il titolo del tema del nuovo appuntamento organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà”. Si tratta di una serie di approfondimenti su tali aspetti da parte di Nino Liotta (Innovatore dell’Area dello Stretto ed animatore del progetto politico “Elemento Meridione”). Si tratta di una conversazione da remoto, organizzata dal sodalizio organizzatore reggino, che andrà a riguardare il tema dei trasporti che coinvolgono una vasta area come quella Stretto, sia per quanto riguarda la comunità calabrese che per quella siciliana. Il tempo medio di attraversamento attuale dello stretto (40-60 minuti) è paragonabile al tempo di viaggio che un’automobile impiega per percorrere distanze che vanno dai 100 fino ai 300 km. Oltre ad un sistema stabile di collegamento, vi sono anche possibilità alternative di collegamento dell’area dello Stretto. Il sistema di traghettamento nell’Area dello Stretto si basa sul trasporto marittimo che supporta sia gli automezzi stradali, quelli rotabili ferroviari, che semplici passeggeri, quali turisti, studenti, lavoratori. I porti attrezzati sono quelli di Villa San Giovanni e Reggio Calabria, sulla sponda calabra e di Messina su quella siciliana. Di recente si è aggiunto quello di Tremestieri per il solo imbarco degli autoveicoli.  Il traghettamento nello stretto di Messina è un servizio di trasporto di persone, veicoli e merci effettuato con apposite navi tra le due sponde, siciliana e calabrese, dello stretto braccio di mare che separa la Sicilia dal continente europeo. Da tempo, a fase alternate, si parla anche della costruzione del famoso ponte e della sua storia infinita, con i favorevoli, i contrari, la fattibilità dello stesso, la sua continua e manutenzione, l’alta zona sismica dell’Area dello Stretto, e le infrastrutture mancanti tra le due sponde. "Il Ponte potrebbe essere una risorsa per il Sud?" oppure ci sono altre alternative a riguardo i sistemi di trasporto?In Italia il più grande e conosciuto punto di traghettamento è lo Stretto di Messina dove operano dei traghetti per mezzi gommati (società Caronte & Tourist) e ferry-boats delle Ferrovie dello Stato che provvedono al traghettamento dei convogli ferroviari fra la Sicilia e il continente. Il traghettamento nello stretto di Messina è un servizio di trasporto di persone, veicoli e merci effettuato con apposite navi tra le due sponde, siciliana e calabrese, dello stretto braccio di mare che separa la Sicilia dal continente europeo. Da tempo, a fase alternate, si parla anche della costruzione del famoso ponte e della sua storia infinita, con i favorevoli, i contrari, la fattibilità dello stesso, la sua continua e manutenzione, l’alta zona sismica dell’Area dello Stretto, e le infrastrutture mancanti tra le due sponde. Oltre questi aspetti, ci sono altri aspetti di lettura su tale tema, come ad esempio il potenziamento del traghettamento con soluzioni come quelle esistenti nel Mar Baltico con traghetti lunghi oltre 200 metri che permetterebbero di ridurre a meno di 30 minuti l’attraversamento in treno, ma anche l’uso del trasporto tramite l’uso dell’hovercraft che non richiede porti o infrastrutture. L’hovercraft, un mezzo anfibio che non è una barca, ma un aeromobile di fatto. Ha grandi capacità di carico e di manovra, ed è totalmente indifferente alle superfici; un mezzo che oggi ha dei costi di gestione e manutenzione bassissimi e che attraverserebbe lo Stretto in 10 minuti. Queste alcune delle cifre che sono state oggetto di analisi, nel corso della conversazione, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà” di Reggio Calabria, sul tema “Idee per nuovi sistemi di trasporto nell’Area dello Stretto”, alla quale ha partecipato, in qualità di relatore Nino Liotta (Innovatore dell’Area dello Stretto ed animatore del progetto politico “Elemento Meridione”). Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data dal 10 agosto.

ShinyStat
10 agosto 2021
la conferenza