Si è svolta nella giornata di venerdì 20 settembre la presentazione del saggio letterario “Passeggiata tra le stelle con Spiro Dalla Porta Xydias”, organizzata dal Circolo Culturale "L'Agorà". Nadia Pastorcich, nasce a Trieste, giornalista e scrittrice, collabora con varie riviste e con il quotidiano il Piccolo, oltre a coltivare la passione per la fotografia. Fin da giovanissima cura i rapporti interpersonali con personalità di spicco a livello nazionale e internazionale, che la portano a raccogliere testimonianze e interviste e alla stesura del suo primo libro “Lelio Luttazzi e la settima arte. Musicista, attore e regista” (Mgspress) e questa sua ultima fatica dedicata a Spiro Dalla Porta Xydias. In occasione dei 105 anni dalla nascita e 5 dalla scomparsa di Spiro Dalla Porta Xydias nel 2022 è uscito il libro “Passeggiata tra le stelle con Spiro Dalla Porta Xydias” della scrittrice e giornalista triestina Nadia Pastorcich, pubblicato da Luglio Editore, con la prefazione del disegnatore Fabio Vettori e la postfazione della poetessa Gabriella Pison.L'autrice del libro, nel corso della presentazione video, ripercorre le tappe più significative della vita di Spiro Dalla Porta Xydias, alpinista, regista teatrale, scrittore, mostrando anche diverse fotografie che si possono trovare nel volume. Nella sua lunga carriera, ha aperto 107 nuove vie, condividendo questa sua passione con altri alpinisti tra i quali Bianca Di Beaco, Walter Bonatti, Sergio De Infanti, Mauro Corona. Importante è stata anche la sua attività di conferenziere e scrittore che l’ha portato a dare vita a una settantina di libri. «Questo libro – racconta la scrittrice – nasce dalle chiacchierate che facevo con Spiro. Ci siamo conosciuti quando io avevo 19 anni e lui 97. Mi incuriosì molto il suo modo di vivere la montagna e quel suo pensiero metafisico che lo caratterizza. Inoltre trovavo affascinante ascoltare i suoi ricordi passati». Un viaggio che parteda Losanna a Marsiglia per arrivare a Trieste, toccando la parentesi lombarda, il libro racchiude ricordi e foto inediti raccolti dalla giovane autrice che ha avuto modo di conoscere e frequentare Spiro negli ultimi anni di vita. Nel libro si raccontano le sue due grandi passioni, quella per il teatro e quella per la montagna, che presero vita contemporaneamente come lui stesso testimonia: “Tutto iniziò nel ’42, quando cominciai ad arrampicare. Per anni praticai entrambi le discipline”. Determinante quindi il segno da lui lasciato nel panorama teatrale italiano. Spiro Dalla Porta Xydias ha lasciato un segno nel panorama teatrale italiano e non solo. È stato tra i fondatori del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e ha inoltre collaborato con nomi che ancora oggi ricordiamo: Lea Padovani, Gian Maria Volonté, Paola Borboni, Franco Enriquez, Edgardo Siroli, come il libro racconta nel capitolo L’amore per il teatro.La terza parte è intitolata “Una vita per la montagna”, altra sua grande passione, in particolare l’amata Val Rosandra conosciuta grazie al suo insegnante Giani Stuparich. Un’altra sua grande passione è stata quella per la montagna, per la sua amata Val Rosandra, conosciuta grazie al suo insegnante Giani Stuparich. Nella sua lunga carriera ha aperto 107 nuove vie, condividendo questa sua passione con altri alpinisti tra i quali Bianca Di Beaco, Walter Bonatti, Sergio De Infanti, Mauro Corona. Importante è stata anche la sua attività di conferenziere e scrittore che l’ha portato a dare vita a una settantina di libri. È stato inoltre presidente dell’Accademico Orientale del CAI, presidente della sezione XXX Ottobre di Trieste e infine presidente del GISM. «Il titolo di questo mio lavoro, “Passeggiata tra le stelle” – prosegue l’autrice – l’aveva scelto Spiro per i nostri incontri. Mi sembrava adatto riprenderlo per questo viaggio tra i ricordi e le emozioni». Il libro contiene non solo ricordi inediti di Dalla Porta ma anche numerose fotografie. Questa “passeggiata tra le stelle” si conclude con uno sguardo verso l’alto, un’ascesa in punta di piedi verso l’infinito. La terza parte è intitolata “Una vita per la montagna”, altra sua grande passione, in particolare l’amata Val Rosandra conosciuta grazie al suo insegnante Giani Stuparich. Nella sua lunga carriera di alpinista ha aperto 107 nuove vie, condividendo questa sua passione con altri famosi alpinisti, tra i quali Bianca Di Beaco, Walter Bonatti, Sergio De Infanti, Mauro Corona. Questa passeggiata tra le stelle si conclude con uno sguardo verso l’alto, un’ascesa in punta di piedi verso l’infinito. Queste alcune delle cifre che sono state oggetto di analisi nel corso della giornata di studi, organizzata dal sodalizio culturale reggino, che ha registrato le presenze, in qualità di graditi ospiti, dell’autrice Nadia Pastorcich e di Giuliano Dalla Porta Xidias (figlio di Spiro), che nel corso della giornata di studi ne hanno ricordato le doti umani ed artistiche. Il libro è disponibile nelle librerie di Trieste e online su Mondadori Store, IBS, Amazon, LuglioEditore http://www.luglioeditore.it/libridett.php?cat=5&id=553

ShinyStat
20 settembre 2024
la manifestazione