Piazza Biagio Camagna si è trasformata in una sorta di macchina del tempo trasportando il numeroso pubblico, presente allo spettacolo degli umbri GIULLARI DEL DIAVOLO, indietro nei millenni quando si recitava nei mercati, nei cortili dei potenti del tempo.
Il gruppo umbro, fondato nel 1994, ripercorre le orme di giullari di corte e saltimbanchi .
Sono riusciti in due ore di spettacolo a catturare l'attenzione della gente, accorsa nella piazza, che è rimasta affascinata dalla loro arte dai sapori leggendari e dal virtuosismo che gli artisti sono riusciti a mostrare al pubblico, coinvolgendolo.
Oltre gli indiscutibili aspetti di maestria tecnica che gli artisti hanno a loro disposizione, essi hanno anche dalla loro parte altre attitudini con le quali riescono sono riusciti a catturare la curiosità del pubblico, dai più piccoli alle persone adulte, trasportandolo nel loro spettacolo, non come semplici spettatori, ma come protagonisti dello stesso.
Hanno proposto una serie di performances composte da parti recitate, giochi di fuoco, danze di trampolieri, duelli con armi infuocate ed effetti pirotecnici.
La compagnia medievale è formata da Enrico Alimenti e Stefano Catarinelli che con le loro doti di saltinbanchi e giocolieri hanno stupito con i loro costumi d'epoca, ricreando un'atmosfera divertente.
I due artisti hanno offerto al pubblico uno spettacolo dai sapori antichi, ricreando l'atmosfera delle feste medievali caratterizzate dall'alternarsi di danze di trampolieri a numeri di mimo, giocoleria con clave, palline e attrezzi "vari", il fachirismo e il fuoco pertinenze che mantengono in vita questa forma di teatro, avvolto da un alone di magia, dove la compagnia umbra ama muoversi , mettendo, nel contempo, in scena una storia fantastica dell'immaginario medievale.
Questo tipo di spettacolo trae ispirazione da tradizioni, simbologie, miti e leggende medioevali che il duo ha ben assimilato nel corso degli anni, e ciò è confermato dalla loro presenza in tutte le lande italiane che in diversi festival internazionali, quali quello di Edimburgo od anche nei progetti di solidarietà internazionale che li ha visti presenti in Bosnia, nel Chapas.
Altra caratteristica importante che accomuna i GIULLARI DEL DIAVOLO è la carica emotiva che riescono a sprigionare e ciò si evince dall'intensità della luce che i loro occhi emanano durante lo spettacolo e che ammaliano i presenti.
La loro interpretazione artistica, trae origine anche dalla tradizione dei comici dell’arte, dove la comunicazione ma anche la provocazione erano tra le pertinenze di quella forma di linguaggio.
E tra le tante "giullarate" rivolte ai presenti si possono ricordare alcune "trasgressioni" , visto che i loro giochi sono attinenti al fuoco, come quella che ricordava l'attentato incendiario al portone del sindaco Falcomatà, e l'invito rivolto ai presenti ad incamminarsi in folla verso Piazza Castello per riprendersi la statua di Biagio Camagna e riportarla al sito originario, quello del luogo dello spettacolo .
La compagnia teatrale umbra dei GIULLARI DEL DIAVOLO è sta ospite in diverse trasmissioni televisive ed ha partecipato al film di ambientazione medievale del regista De Laurentis.