La dodicesima edizione di „Miti e Leggende nell'Area dello Stretto” organizzata dal Circolo Culturale „L'Agorà”, ha assunto dei risvolti particolari e nel contempo originali, in quanto non si è svolta nel consueto interno perimetrale di una sede istituzionale ma il merito, quindi l'originalità, che da sempre contraddistingue il sodalizio reggino, di avere come scenario quello virtuale. A riguardo tale iniziativa, piace ricordare che la stessa è stata organizzata da remoto per le note vicende pandemiche, e tenuto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 tali appuntamenti sono disponibili sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete. A tal proposito risulta utile ricordare che le precedenti attività pubbliche, organizzate dal sodalizio culturale reggino, prevedevano il coinvolgimento di persone o la fruizione di spazi, che se pur non di proprietà della stessa Associazione, permettevano alla stessa di organizzare le attività culturali, quindi, a seguito dello stato emergenziale, l’organizzazione di tali incontri venivano immediatamente convertite in altre modalità. Quindi, tali circostanze hanno spinto i componenti del Circolo Culturale “L’Agorà” a porsi una serie di quesiti a riguardo tale scenario e sulla sua criticità e sulle possibili nuove vie da seguire per il normale prosieguo delle attività associative. E dopo una serie di attente valutazioni, il sodalizio culturale reggino ha inteso procedere con un nuovo dispositivo organizzativo per ovviare all’emergenza sanitaria, tributando alla comunicazione digitale il principale se non l’unico strumento e possibilità di relazione, di dialogo e di contatto fra le persone. Nella nuova edizione è caratterizzata da un percorso multimediale che ospita le opere dell’artista Eugenia Musolino ed anche diverse iniziative, organizzate dal Circolo Culturale “L’Agorà” come quella che venne organizzate a Budapest. Tali spazi espositivi saranno oggetto di nuovi inserimenti visivi in modo da coinvolgere in tale percorso lo spettatore, proponendo così un’esperienza diversa ed interessante. Un itinerario visivo, lungo il quale trovano posto nello spazio espositivo, allestito dal Circolo Culturale “L’Agorà”, quadri, sculture ma anche la presenza di documenti multimediali come trasmissioni televisive o radiofoniche, filmati) che concorrono ad approfondire il tema con lo scopo di coinvolgere l’attenzione del pubblico generico o di quello più specialistico, consultabile. Una serie di installazioni in rete dedicate alla mitologia classica. Nel nuovo spazio espositivo sono ubicate le opere dell’artista reggina Eugenia Musolino. Si tratta di un itinerario visivo lungo il quale trova posto il percorso narrativo dell’artista reggina Eugenia Musolino che con i suoi vari lavori ha inteso dare voce alla memoria per costruire il futuro riproponendo così quel Mito Greco nella sua arte che significa racconto. “Miti e leggende nell’Area dello Stretto” è lo spazio espositivo allestito dal Circolo Culturale “L’Agorà”. La mitologia greca si presenta come un insieme di racconti di varie epoche, storie divine, vite di eroi, trasmessi oralmente e di cui si è tentato di farne un sistema organico. Il pensiero sul mito lega il divino al mondo della materia e cerca di spiegare i molti comportamenti sociali anche attuali. Parlare dei miti significa restituire l’Eros al Logos. La terra in cui è nata Eugenia Musolino è terra legata al Mito e agli eroi omerici. La collezione di stampe calcografiche dall'artista reggina realizzate è la narrazione di un mondo che oscilla tra il reale e l’immaginario, in cui gli eventi hanno un senso religioso: è il sacro che unisce il cielo alla terra. Le opere realizzate da Eugenia Musolino, socia del Circolo Culturale "L'Agorà", parlano di Gea, di Icaro, della nascita di Adone, di Arianna abbandonata, di Aracne trasformata da Atena, di Ulisse che porta la morte con l’inganno, del dolore della madre terra Demetra e di altri personaggi. Con l’ausilio di animazioni, proiezioni e realtà virtuale, queste mostre permettono di vivere un vero viaggio multisensoriale in un mondo di luci e suoni in cui le opere d’arte sembrano prendere vita, insieme a colori e tecniche che riflettono colori, fatti e personaggi del mondo del mito. L’area espositiva allestita dal Circolo Culturale “L’Agorà” propone un percorso tematico dove, oltre di quadri, sculture vi è la presenza di documenti multimediali come reportages giornalistici ed altre tipologie di audiovisivi) che concorrono ad approfondire il tema con lo scopo di coinvolgere l’attenzione del pubblico generico o di quello più specialistico, offrendo così, questo l’intento, allo spettatore una nuova esperienza coinvolgendolo attivamente. Con l’ausilio di animazioni, proiezioni e realtà virtuale, queste mostre permettono di vivere un vero viaggio multisensoriale in un mondo di luci e suoni in cui le opere d’arte sembrano prendere vita, insieme a colori e tecniche che riflettono colori, fatti e personaggi del mondo del mito. L’ateleir espositivo organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà” sarà oggetto di nuovi inserimenti visivi in modo da coinvolgere in tale percorso lo spettatore, proponendo così un’esperienza diversa ed interessante. Il percorso narrativo che accompagna tali lavori non vuole essere una pedissequa trasposizione delle storie del Mito, ma un lavoro artistico che prendendo lo spunto da alcuni aspetti delle vicende, ne vuole mettere in evidenza la modernità e la presenza ancora oggi nel cammino della vita umana. La necessità di promuovere e raccontare una grande quantità di eventi concentrati in un breve periodo, garantendo la massima visibilità ad ognuno di essi, hanno portato alla decisione di aprire ed alimentare dei nuovi canali social. Tra questi percorsi culturali quelli relativi ad una serie di installazioni in rete atte alla realizzazione di una «mostra virtuale» all’interno della quale saranno visibili le opere artistiche, facenti parte del patrimonio del Circolo Culturale “L’Agorà”, ed il cui accesso, in modo gratuito è consultabile da qualsiasi strumento informatico o dispositivo mobile. Quindi il venir meno della possibilità di realizzare eventi in presenza ha determinato la necessità di trasferirli sul digitale. Sono state quindi acquisite nuove competenze per realizzare eventi pubblici da remoto e poi visionabili sui vari canali social network.


ShinyStat
1 aprile 2022