Una piccola delegazione del Circolo Culturale L’Agorà, presieduta da Gianni Aiello, si è incontrata a Pizzo con il discendente diretto del Re di Napoli, Gioacchino Luigi Napoleone Murat ed ottavo discendente di quel sovrano illuminato contro la morsa del feudalesimo che attanagliava il Mezzogiorno.
Tale importante figura storica viene ricordata dal sodalizio reggino ogni 13 ottobre sin dal 1995, in un incontro di studi avente come tema “Gioacchino Murat: un Re tra storia e leggenda” e che costituisce un momento di riflessione e di ricerca storica, in Calabria, che ne rievoca la figura nel giorno della sua scomparsa.
Si sono rincontrati a distanza di tre anni, quando nel corso della quarta edizione del sopraccitato convegno fu ospite insieme alla sua figliola la Principessa Elise ed a due ministri della Real casa.
Sono stati ricordate le fasi salienti del precedente incontro e tracciati gli aspetti programmatici dei prossimi appuntamenti inerenti al decennio francese .
Il principe Murat, 56enne, nato a Boulogne-Billancourt, nella vita quotidiana svolge mansioni di dirigente di un’organizzazione nel campo turistico.
Alla manifestazione napitina erano presenti anche le Guardie d’onore dell’imperatore che si rifanno all’ordine napoleonico della Corona di ferro del 1805 e per la delegazione napoletana c’era l’avvocato Luciano Giovene.
Da rammentare anche che l'incontro odierno fa seguito a quello di alcune settimane prima, quando la delegazione del sodalizio culturale reggino si era incontrata con il discendente del Re di Napoli, proprio nel capoluogo campano.