prospettive

«L'arte di un popolo è la sua anima viva, il suo pensiero, la sua lingua nel significato più alto di questa parola; raggiunta la sua piena espressione,  essa diventa patrimonio di tutta l'umanità, quasi più della scienza, proprio perché l'arte è l'anima parlante e pensante dell'uomo, e l'anima non muore, ma sopravvive all'esistenza del corpo e del popolo ...»

Ma a anche a riguardo la valorizzazione del patrimonio culturale di Reggio; la piccola e media impresa culturale è la vera scommessa del futuro di migliaia di giovani laureati nelle materie umanistiche, diplomati nelle Accademie d’Arte .

Vogliamo andare oltre l’estemporaneità dell'evento per affermare il diritto alla creazione ed alla fruizione quotidiana di cultura da parte di tutti coloro che vivono anche temporaneamente, in Città. Ciò significa utilizzare strumenti che consentano la massima collaborazione e cooperazione fra soggetti diversi, istituzionali e non, sul territorio. Quindi dal rapporto di queste sinergie che si deve iniziare a  programmare un progetto atto a migliorare la nostra città nel gusto e nell’immagine. 

Questi dati devono imporre una riflessione profonda sul rilancio dell’occupazione, bilanciando professionalità nell’ambito della cultura e dell’economia.
ShinyStat
premessa
Ci sembrava necessario iniziare con una citazione del romanziere russo Ivan Türgenev, estrapolata da un suo discorso in occasione della inaugurazione a Mosca
del monumento al poeta connazionale Alessandro Püskin, e citazione  più adatta non potrebbe essere per descrivere la pochezza numerica  monumentale della nostra città . 
idea progettuale
Della Reggio descritta negli antichi testi storici rimane ben poco o quasi nulla di quello che fu il suo ricco patrimonio storico – monumentale: gli incendi, i terremoti , “le scelleratezze dell’uomo”, resettarono quasi tutto e delle antiche vestigia rimane ben poco. Cosa fare quindi per “recuperare” tale piccolo patrimonio artistico?
L’idea nascerebbe dall’ultimazione dei lavori della Via Marina, per i quali il nostro sodalizio plaude all’impegno profuso dell’Amministrazione Comunale e, quindi, proponendo l’arricchimento della passeggiata con riproduzioni statuarie (ormai inesistenti) che riportino alla memoria fatti e personaggi della Reggio che fu.