«Dov’è la Patria Nostra. Luoghi, memorie e storie della Legione ceco-slovacca in Italia durante la Grande Guerra»  è il titolo dell’evento che si è svolto presso la Certosa di Padula che fu punto di raccolta nel 1916-1918 di oltre 10.000 prigionieri ceco-slovacchi.
Infatti la Certosa di San Lorenzo ebbe ad ospitare tale contingente che durante la grande guerra era incluso nei ranghi del Regio esercito austro-ungarico.
Successivamente venne inquadrato nelle Legioni ceco-slovacche che operarono a fianco degli italiani nelle operazioni belliche del Piave.
La Certosa di Padula ebbe ad ospitare fu un punto di raccolta dei militari in argomento ed a tal proposito tale luogo venne visitato dall’allora Ministro degli esteri cecoslovacco Edvard Beneš che in quella occasione ebbe ad affermare « Ho visto come nasce la libertà di un popolo e come si crea uno Stato ».
Per ricordare tale evento è stata posta una lapide trilingue all’interno di tale area alla presenza dell’Ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma Petr Burianek, e  l’Ambasciatore della Repubblica Slovacca a Roma Maria Krasnohorska.
Alla manifestazione hanno partecipato figure di notevole spessore del mondo accademico che istituzionale come Francesco Leoncini di Ca’ Foscari, Pavel Helan dell’Università Carlo di Praga, Michal Ksinan dell’Istituto storico dell’Accademia slovacca delle scienze, Eugenio Bucciol, studioso dei documenti sulla Grande guerra negli archivi storici di Vienna, Antonino Zarcone – Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito,  Matteo Paesano, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa e Presidente della “CISM” (Commissione Italiana di Storia Militare), Gennaro Miccio – MiBAC-Soprintendente BAP di Salerno e Avellino, Sebastiano Martelli - Dipartimento di Studi Umanistici (filologici, letterari, linguistici e storici) UNISA, Piero Crociani – Consulente Ufficio Storico del Ministero della Difesa , Giovanni Villani - MiBAC Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, Vincenzo Maria Pinto - Referente storico Nova Civitas. . Mauro Menichetti – Direttore Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale UNISA.
Ritornando alla giornata di studi, tenutasi nella prestigiosa location padulese, dal titolo “1915–1919. Italia e Cecoslovacchia: la Legione ceco-slovacca e il riscatto dall’Austria-Ungheria vi hanno fatto parte anche studiosi su tale tema storico come Giuseppe Mazzaglia a riguardo la Sicilia, mentre Gianni Aiello, presidente delle due co-associazioni reggine il Centro studi italo-ungherese "Arpad" ed il Circolo Culturale L'Agorà ha trattato nel corso del suo intervento le vicende cha hanno riguardato la presenza dei prigionieri austro-ungarici in Calabria.
La giornata di studi si è conclusa con la proiezione di un video di ricostruzione 3D del campo di prigionia ubicato presso la Certosa di San Lorenzo di Padula.

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15 dicembre 2012
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