Le civiltà più antiche che abitarono il territorio, sono considerati "preistorici", in quanto tali popolazioni ignoravano la scrittura e di conseguenza non lasciarono nessuna testimonianza scritta.
I documenti che disponiamo di quel periodo sono le fonti mute, costituite da resti di vari utensili, tombe, ciotolame che rappresentano importanti e preziosi documenti atti a ricostruirne il periodo .
Essi fanno parte di quell'archivio non cartaceo che rappresenta il retroterra storico culturale di un territorio, quello di Reggio, che non fu solamente un crocevia di antiche civiltà ma anche sede di antiche scuole.